30DVGC – Giorno 30: “Il gioco che ti esalta di più iniziare”

Siamo arrivati alla fine. Noto con piacere che nonostante i buoni propositi iniziali di non far girare troppo questa challenge attorno a Crash Bandicoot alla fine abbia optato per una direzione totalmente diversa.

Dato che oramai i propositi sono andati alle ortiche, tanto vale chiudere in bellezza e, perché no, anche con una punta di rammarico: “Crash Team Rumble”, una Battle Arena sulle note (sembra) di “Crash Bash” in cui 4 personaggi competono per i frutti Wumpa. Quando questo gioco è stato annunciato ero in lacrime dalla felicità, sapevo che avrei dovuto attendere perché l’uscita per Switch è di solito ritardata rispetto a quella della PlayStation ma poi, qualche settimana fa, ecco la notizia: aggiornamenti terminati, possessori di Switch spero vi piacciano le inculate con la sabbia come lubrificante.

In questo anno ho fatto di tutto per rifuggire agli spoiler e adesso mi ritrovo con un pugno di mosche. Sì, dicono che il gioco non sia un granché ma avrei voluto costatarlo io stesso. “Crash Bash” era considerato l’inizio del declino di Crash Bandicoot, ammetto che non sia tra i miei titoli preferiti ma cazzo, se ci ho passato delle giornate divertenti!

Online ho letto diversi utenti che sono d’accordo sul fatto che “Crash Team Rumble” sia stato la rovina di Crash Bandicoot.

No ma, seriamente fai?

Guarda, fosse stato “Fire Emblem”, “Pokèmon” o che cazzo ne so, ok ma onestamente decretare Team Rumble come il gioco che ha decretato la rovina del Bandicoot fa ridere i polli visto che, se togliamo i remake, a parte CTR, la trilogia originale e il quarto capitolo, il resto è tutto un po’ un mappazzone. Avete mai sentito parlare di “Crash Boom Bang”? Se no: meglio per voi. Il povero Bandicoot è stato bistrattato in lungo e in largo prima della sua rinascita su next-gen è il suo ciclo vitale. Tra circa 20 anni vedremo “Crash Bandicoot 5” fatto per il verso, non vi preoccupate. Intanto io sono rimasto a bocca asciutta.

Dannazione.

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